Inaugurazione a Venezia l’11 Giugno per la 58esima Esposizione Internazionale d’Arte
Al via Sabato 11 Maggio l’attesa Biennale d’Arte di Venezia 2019, intitolata “May You Live in Interesting Times”, che durerà fino al 24 Novembre. Durante i prossimi mesi vedremo i Giardini, l’Arsenale e l’intero centro di Venezia invasi da esposizioni, mostre, eventi collaterali, attività educative ed incontri.
La 58° Biennale Arte
Ad inizio Marzo il Direttore artistico Ralph Rugoff, attuale direttore della Hayward Gallery di Londra, ha presentato il tema, non-tema, di quest’anno e il titolo dell’esposizione.

May you live in interesting times è un’espressione inglese che fa riferimento a come la storia abbia provato che i periodi storicamente interessanti sono generalmente momenti tristi per l’umanità. La volontà è quella di ricostruire il quadro generale della situazione globale politica e sociale grazie ad una moltitudine di voci.
Una riflessione importante che vuole portare alla mente il corso degli eventi umani, suggerendo uno sguardo più ampio, che ne consideri l’immancabile complessità, nonché la precarietà della nostra esistenza. Allo stesso tempo, le opere d’arte della Mostra riconoscono come l’arte stessa in realtà non abbia potere politico, ma possa comunque essere una guida, un conforto per affrontare questi tempi incerti.
“La Mostra si concentrerà sul lavoro di artisti che mettono in discussione le categorie di pensiero esistenti e ci aprono a una nuova lettura di oggetti e immagini, gesti e situazioni.”
– Ralph Rugoff
Una kermesse di 79 artisti, in perfetto equilibrio (per la prima volta!) tra artisti uomini e artisti donne. Con una grande varietà sia per età, che per provenienza. Per quanto riguarda le partecipazioni nazionali si contano 90 Paesi, tra cui 4 che parteciperanno per la prima volta alla Biennale Arte: Ghana, Madagascar, Malaysia e Pakistan.
Il Padiglione Italia, curato da Milovan Farronato, sarà intitolato Né altra né questa: la sfida al labirinto. La sede del padiglione è Tese delle Vergini all’Arsenale. Ispirato al noto saggio di Italo Calvino, conterrà le opere di Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro. – articolo completo in proposito di Artribune.
Informazioni Pratiche

Date e Orari
11 maggio > 24 novembre 2019
Chiuso lunedì (escluso 13 maggio, 2 settembre, 18 novembre)
Orario Giardini: dalle h10 alle h18
Orario Arsenale: dalle h10 alle h18
Eccezioni Arsenale: venerdì e sabato, fino al 5 ottobre, chiusura h20
Biglietti
Biglietto Plus: valido per tre giorni consecutivi per più ingressi in entrambe le sedi espositive.
- Prezzo intero 35€
- Prezzo studenti e/o meno di 26 anni 25€.
Biglietto Regular: valido per un solo ingresso in ciascuna sede espositiva.
- Prezzo intero 25€
- Prezzo ridotto 22€
- Prezzo residenti, over 65, militari 20€
- Prezzo studenti e/o meno di 26 anni 16€
Accredito: valido per più ingressi in entrambe le sedi.
- Prezzo intero 85€
- Prezzo residenti 50€
- Prezzo studenti e/o meno di 26 anni 45€
- Prezzo settimanale 45€
Ingresso gratuito: per bambini fino a 6 anni e accompagnatori di persone con disabilità certificata.
Come spostarsi
Potete raggiungere le sedi espositive dei Giardini della Biennale e l’Arsenale a piedi o in vaporetto.
In vaporetto, per i Giardini dovete arrivare alla fermata Giardini e per l’Arsenale dovete scendere alla fermata Arsenale.
- Da Piazzale Roma/Stazione di Santa Lucia (normalmente raggiungerete Venezia arrivando in uno di questi due punti) potete prendere le linee 4.1, 5.1, 6 e 1.
- Da Rialto c’è la linea 1 diretta, oppure la linea 2 fino a San Marco e poi cambio linee.
- Da Piazza San Marco potete prendere le linee 4.1, 5.1 e 1, ma è comodo anche a piedi, lungo Riva degli Schiavoni (circa in 15 minuti).
Eventi Collaterali

Per i prossimi mesi sono anche previsti 21 eventi collaterali alla Biennale Arte 2019 (lista completa), in diverse aree del centro di Venezia.
Questi eventi sono iniziative a carattere espositivo che ruotano attorno al nucleo centrale della Mostra. Sono promossi da enti e istituzioni nazionali ed internazionali senza fini di lucro e si svolgono in palazzi, musei, chiese e negli spazi più diversi, come per esempio nella Fondazione Louis Vuitton.