Cosa vedere a Venezia in tre giorni

Cosa vedere a Venezia in tre giorni

Itinerario consigliato

canale venezia ponte

Nonostante Venezia sia un museo a cielo aperto, dove ogni vicolo e ogni canale meritano un servizio fotografico, ritengo che tre giorni siano già sufficienti per iniziare a conoscere ed amare questa città. Questo è solo uno dei tanti motivi per cui la Serenissima è la meta ideale per un weekend romantico o una gita fuori porta in famiglia o tra amici. Prima di iniziare l’elenco delle cose assolutamente da vedere a Venezia in 3 giorni, però, eccovi qualche consiglio:

  • organizzatevi per tempo, prenotando l’alloggio in anticipo (almeno un mese e mezzo o due) troverete prezzi molto più convenienti e avrete a disposizione più opzioni tra cui scegliere. Approfittate della bassa stagione per prezzi più bassi e per una città più vivibile. Inoltre, prenotate prima di partire anche le mostre e i biglietti dei musei che visiterete, l’opzione “salta fila” vi eviterà noiose code;
  • scegliete un hotel a Venezia centro (ce ne sono per tutte le tasche), cosi da essere il più comodi possibile con le vostre tappe giornaliere. Oltretutto non c’è niente di meglio che svegliarsi la mattina immersi nell’atmosfera veneziana.

1° giorno

Arrivo e check-in

Vi consiglio di arrivare a Venezia con il treno o con l’autobus, i quali arrivano alla stazione di Santa Lucia/Piazzale Roma. Se invece preferite viaggiare in auto, considerate la possibilità di prenotare un posto auto, magari a Mestre, in anticipo. In ogni caso vi rimando a come arrivare a Venezia per avere tutte le informazioni complete.

Una volta fatto il check-in in hotel e dopo esservi liberati del peso dei bagagli, si parte!

Rialto e Scala Contarini del Bovolo

Venezia vedere mercato della frutta rialto mercato ponte di rialto venezia

Il mio consiglio è di iniziare quindi la scoperta di Venezia da una delle aree più suggestive, nonché conosciute, della città: Rialto.

Rialto si trova nel sestiere San Polo ed è conosciuto principalmente per il suo ponte ed il suo mercato. La sagoma di questo ponte a dorso d’asino coperto da portici è uno dei simboli della Serenissima. L’attuale ponte, opera di Antonio da Ponte, inaugurato nel 1591, è la sesta versione (e la prima in pietra) del collegamento più importante tra le due sponde del Canal Grande. Le sue dodici arcate disposte simmetricamente ospitavano un tempo negozi di prestatori e banchieri. Oggi sono invase da negozi di souvenir, pur conservando l’antico fascino.

L’area circostante è sempre stata il cuore commerciale di Venezia e ancora oggi si trovano qui i mercati principali di frutta e pesce fresco, da visitare assolutamente! Potete trovare i mercati dal lunedì al sabato, tra le 7.30 e le 13.30.

Prima di fare una pausa pranzo, consiglio a quelli di voi un po’ più sportivi di scoprire la meravigliosa vista dalla cima di Scala Contarini del Bovolo.

scala contarini vedere venezia

Questa scala é un vero e proprio gioiello nascosto tra le calli di Venezia, sconosciuto a molti turisti. Per trovarlo dovete sapere dove andare.

La scalinata “bizzarra e leggiadra” é stata annessa al palazzo nel Quattrocento, per volere di Pietro Contarini. Pur non avendo un affaccio sul Canal Grande, offre una vista unica sul campanile di San Marco.

Informazioni utili:

  • Indirizzo: S. Marco 4303, 30124 Venezia
  • Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 18.00
  • Durata della visita: 30 minuti
  • Prezzo: 8€ intero, 6€ ridotto, gratis fino a 12 anni

venezia scala contarini bovolo

Piazza San Marco

Dopo un pranzo veloce e dopo aver girovagato un po’ nelle piccole calli del sestiere San Marco, é arrivato il momento di affacciarsi sulla celebre Piazza San Marco, l’unica piazza di Venezia, una delle più importanti d’Italia, un tripudio di arte e bellezza lungo 170 metri.

Prima di tutto guardatevi bene attorno e passeggiate sotto ai portici che delimitano la piazza, le procuratie, tra le librerie e i caffè storici.

Venezia san marco portici piazza

piazza san marco cosa fare a venezia

Una visita é poi d’obbligo all’interno della maestosa Basilica di San Marco.  Le sue decorazioni scintillanti e i mosaici onnipresenti, culminanti nella volta della cupola dell’Ascensione, da soli sono un motivo sufficiente per visitare Venezia.

Il biglietto di ingresso costa 3€, gratis fino a 6 anni, e se volete accedere alla Pala d’oro c’é un supplemento di 5€ da tenere in considerazione. La Basilica è visitabile dalle 9.30 alle 17.15.

basilica san marco venezia

A questo punto il mio consiglio é di selezionare un altro tra i numerosi monumenti che si trovano in Piazza San Marco, in base ai vostri interessi. Il pomeriggio non é abbastanza lungo per visitarli tutti ed una full-immersion di musei puó risultare pesante per molte persone.

  • Palazzo Ducale: una volta sede del Doge e delle magistrature, é stato convertito in museo dall’inizio del Novecento. È possibile visitare gli appartamenti del Doge, il Museo dell’Opera, l’armeria e le prigioni. Per organizzare la vostra visita (e qui vi consiglio di organizzarvi in anticipo) e avere informazioni sulle mostre temporanee: Palazzo Ducale MuVe.
  • Campanile di San Marco: con i suoi 98 metri d’altezza domina la Serenissima. Dalla sua cima, a Carnevale, partono il Volo dell’Angelo e il Volo dell’Aquila. Il biglietto costa 8€ (4€ ridotto) e gli orari di apertura variano in base alla stagione, per cui meglio consultare il sito in anticipo: orari di apertura.
  • Museo Correr: propone diversi percorsi alla scoperta dell’arte e della storia veneziana. Degna di nota é la Collezione canoviana, dal disegno alla scultura. L’orario di apertura é 10 – 17.
  • Biblioteca Marciana: dall’ingresso del Museo Correr si accede anche alle Sale Monumentali della Biblioteca Marciana. Durante la visita potrete scoprire diversi ambienti della stessa e decorazioni pittoriche di artisti del calibro di Tiziano Vecellio, Paolo Veronese e Tintoretto. Gli orari di apertura sono gli stessi del Museo Correr. Per maggiori informazioni: Biblioteca Nazionale Marciana.
Ponte dei Sospiri e canali

Andando via da Piazza San Marco, non scordatevi di passare sul Ponte della Paglia, aggirando Palazzo Ducale, dove potrete fermarvi ad ammirare (e a fare qualche foto) il Ponte dei Sospiri. Questo collega, appunto, Palazzo Ducale con il Palazzo delle Prigioni.

Per qualche aiuto nella scelta del ristorante, considerato soprattutto che molti posti in zona San Marco sono molto costosi, le cosiddette “trappole per turisti”, vi rimando a Dove mangiare a Venezia.

Dopo cena, se non siete troppo provati (e considerando che avete altri due giorni di visite davanti), vi consiglio una tranquilla passeggiata tra le calli e i canali. Venezia è ancora più magica una volta che il sole é calato.

2° giorno

Campo e Chiesa di Santo Stefano

campo santo stefano venezia

Iniziamo la seconda giornata a Venezia tornando nel sestiere San Marco, ma questa volta per un’attrazione solitamente trascurata dai classici circuiti turistici: Campo Santo Stefano. Inserendo chicche come questa nel vostro percorso potrete provare un sapore più autentico di Venezia e non avere cosi la sensazione di visitare la città in modo superficiale.

Campo Santo Stefano é uno dei campi più pittoreschi e più grandi di Venezia. Qui si affacciano importanti palazzi (come Palazzo Morosini e Palazzo Loredan) e l’omonima chiesa. All’interno dell’ampia piazza trovano posto numerosi caffè e la statua di Niccolò Tommaseo (El Cagalibri). Inoltre durante l’anno vi si svolgono diversi eventi, tra cui installazioni artistiche, mercatini di Natale o di artigiani locali.

Già che siete in questa piazza, non scordatevi assolutamente di entrare almeno a dare una sbirciata all’interno della chiesa di Santo Stefano. Oltre ad essere un superbo esempio di gotico fiorito veneziano, all’interno della sua sagrestia troverete delle inestimabili tele di Tintoretto: L’ultima cena, La Lavanda dei piedi e Orazione nell’Orto.

Ponte dell’Accademia e Santa Maria della Salute

vista ponte accademia venezia dorsoduro

Prossima tappa é il sestiere Dorsoduro, a cui potete accedere dal Ponte dell’Accademia, un altro dei 4 ponti sul Canal Grande. Gli altri ponti sul Canal Grande che a questo punto avrete già incontrato sono il Ponte di Rialto e il Ponte degli Scalzi, il quale si trova proprio all’uscita della stazione di Santa Lucia.

Il Ponte dell’Accademia é, con i suoi 165 scalini, un punto panoramico privilegiato su Venezia e sul via vai di gondole e barchette sul Canal Grande. Il luogo ideale per qualche foto da cartolina insomma.

Partendo dal ponte, con una passeggiata di circa 10 minuti potete arrivare alla Basilica di Santa Maria della Salute, dove si svolge un pellegrinaggio ogni 21 Novembre. La Basilica, con la sua imponente cupola testimonianza di un’altissima spiritualità dell’epoca, fu eretta in seguito ad una grave epidemia di peste che afflisse Venezia nel 1630. Per conoscere gli orari di accesso alla chiesa aggiornati vi rimando al sito ufficiale: Basilica Santa Maria della Salute.

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Dorsoduro

Prima di pranzo avrete sicuramente il tempo per una visita allo Squero di San Trovaso. Uno dei pochissimi squeri ancora in funzione (risale a prima del Seicento). Cos’é uno squero? È un tipico cantiere veneziano dove si costruiscono e riparano gondole e piccole imbarcazioni secondo la tradizione. Ovvero, ancora oggi le gondole sono qui costruite a mano.

venezia squero di san trovaso

Il sestiere Dorsoduro é estremamente ricco di arte, per questo motivo, una volta riempito lo stomaco, ho 2 musei da consigliarvi. Scegliete sempre in base ai vostri gusti personali.

  • Opzione 1: Gallerie dell’Accademia. Qui potete ammirare le più importanti opere pittoriche e scultoree veneziane create tra il XIV ed il XVIII secolo. Tra gli artisti presenti troviamo Giorgione, Tiziano, Mantegna, Bellini, Canaletto e Antonio Canova. Il biglietto d’ingresso costa 12€ (2€ il ridotto, gratuito fino a 18 anni) e gli orari di apertura sono: 8.15–19.15 martedí/domenica, 8.15–14 lunedí.
  • Opzione 2: Collezione Peggy Guggenheim. Tre i più importanti musei in Italia per quanto concerne l’arte europea ed americana del XX secolo. Anche qui si trovano grandi nomi, come Picasso, Braque, Giorgio de Chirico e Mondrian, per farne alcuni. Il biglietto d’ingresso costa 16€ (14€ e 9€ i biglietti ridotti) e il museo é aperto dal mercoledí al lunedí dalle 10 alle 18.
Scuola Grande di San Rocco e shopping

grande scuola san rocco venezia

Continuiamo il pomeriggio rimanendo in tema arte con la Scuola Grande di San Rocco. Nel cuore di Venezia si trova questa Confraternita laica, fondata nel 1485, che é anche l’unica Scuola Grande sopravvissuta alla caduta della Repubblica Serenissima.

Uno degli elementi di eccezionalità di questo edificio é senz’altro il famoso ciclo pittorico di Tintoretto con episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento.

Dopo questa full immersion di arte e musei, lasciatevi una parte del pomeriggio per fare un po’ di shopping e entrare ancora di più nella vita veneziana. Le zone ideali per questo scopo sono l’area di Rialto e tutte le vie che vanno da Rialto a San Marco, in particolare: Merceria San Salvador, Merceria San Zulian e Merceria dell´Orologio.

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Giro in gondola notturno

Per un concentrato di romanticismo senza eguali o anche solo per rimanere a bocca aperta scoprendo Venezia completamente illuminata, optate per un giro in gondola dopo il tramonto del sole. L’effetto suggestivo e mozzafiato é assicurato!

Il costo di un giro in gondola a partire dalle 19 é di 100 euro per 30 minuti di tour, fino a 6 persone. I prezzi sono stabiliti dal tariffario comunale e li potete comunque trovare su vari cartelli in giro per la città.

venezia canale di notte

3° giorno

Ghetto Ebraico

campo ghetto ebraico venezia

Siamo arrivati al terzo giorno e di cose da vedere ce ne sarebbero ancora molte, ma iniziamo la giornata con calma visitando il ghetto ebraico. Un’area della città molto tranquilla e suggestiva. Il ghetto di Venezia è il più antico di Europa (la presenza ebraica è già attestata qui prima dell’anno Mille) e si divide in ghetto vecchio, ghetto nuovo e ghetto nuovissimo.

Contrariamente a quanto potreste pensare, è il ghetto nuovo la parte più antica. Il ghetto vecchio, il cui nome è legato all’età della fonderia che era qui ubicata (infatti ghetto deriva da geto, parola veneziana che significa fonderia), è stato concesso agli ebrei nel 1541. Con l’ulteriore espansione della comunità ebraica, si aggiunse poi il ghetto nuovissimo nel 1633.

Il cuore del quartiere è il Campo del ghetto nuovo, un’ampia piazza su cui si affacciano le sinagoghe più antiche, il museo ebraico, banchi dei pegni e diverse abitazioni. La presenza delle sinagoghe può essere notata dalle scritte in ebraico sui muri o dalla presenza di cinque finestre allineate (all’ultimo piano degli edifici).

venezia muro ghetto ebraico

Oltre a passeggiare, ispirati dall’atmosfera del luogo, potrete visitare il Museo Ebraico e le 5 Sinagoghe. Il museo è diviso in due parti. Una prima area dedicata alle festività ebraiche e agli oggetti della liturgia, ed una seconda concentrata sul racconto della storia degli ebrei veneziani.

Il prezzo del biglietto (intero) per il solo museo è di 8€, mentre se si aggiungono anche le Sinagoghe, con guida, c’è un biglietto unico che costa 12€. Per tutte le informazioni più dettagliate: Museo Ebraico di Venezia.

ATTENZIONE: Il museo Ebraico é temporaneamente chiuso per rinnovi, la sinagoga resta comunque visitabile durante questo periodo.

Consiglio in più: se volete assaggiare le specialità della cucina ebraica, fermatevi a mangiare al ristorante Gam Gam Kosher o provate i dolci tipici (e il pane fresco) del Panificio Giovanni Volpe.

Strada Nova e Campo dei Santi Apostoli

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Prendete Strada Nova per uscire dal Ghetto Ebraico e dal Sestiere Cannaregio (all’interno del quale si trova il ghetto). Strada Nova è una delle arterie principali di Venezia, soprattutto per quanto riguarda il commercio e si snoda dalla Stazione di Santa Lucia, fino al Campo Santi Apostoli. Tra negozi, ristoranti e osterie, si affacciano su questa strada anche diversi palazzi storici molto belli.

Sul Campo dei Santi Apostoli di Cristo si affaccia la Basilica omonima. La leggenda narra che la chiesa fu edificata da San Magno dopo che gli Apostoli gli apparvero in un momento d’estasi, ordinandogli di costruire una chiesa a loro dedicata nel punto dove avesse trovato dodici gru.

Libreria Acqua Alta

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Entrando nel Sestiere Castello dirigetevi verso la Libreria Acqua Alta per un’esperienza unica. È regolarmente classificata tra le migliori librerie del mondo e può essere trovata in tutte le guide di viaggio. Ciò non vi impedirà di innamorarvene.

Questa libreria assolutamente atipica è opera di Luigi Frizzo, il quale ha avuto l’idea geniale di usare vasche, gondole o canoe come supporto per i libri. Questo è il luogo perfetto per scovare piccoli tesori della letteratura, nuovi, usati e tradotti in molte lingue. La bizzarra libreria è popolata da più di 1000 libri impilati anche fino al soffitto.

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Sestiere Castello e Biennale

Dedicate il resto del pomeriggio al Sestiere Castello, passeggiate, anche perdendovi un po’, tra le varie calli. Tra i punti d’interesse degni di nota dell’area troviamo l’Arsenale di Venezia, il quale ospita probabilmente il più importante Museo Storico Navale d’Italia. Altre attrazioni e monumenti sono il Campo di SS. GIovanni e Paolo, con l’omonima, monumentale, Chiesa in stile gotico, la Chiesa di San Zaccaria e via Garibalbi, dove potete acquistare le classiche maschere veneziane nelle botteghe dei diversi artigiani.

castello arsenale venezia

Nella parte più a sud del Sestiere troverete i Giardini della Biennale di Venezia. La sede, dal 1895, delle Esposizioni d’Arte della Biennale. Al padiglione centrale si sono aggiunti negli anni (a partire da 1905) i padiglioni Nazionali ed il Padiglione Stirling, il quale richiama una forma navale.

Anche se non siete venuti apposta per la Biennale, se il tempo è clemente, vi consiglio una passeggiata agli adiacenti giardini pubblici di Castello. Se non altro per la stupenda vista sulla Laguna e sulle isolette.

Riva degli Schiavoni e partenza

riva degli schiavoni venezia

L’ultima passeggiata prima di lasciare Venezia dove può essere se non lungo Riva degli Schiavoni?

Questa riva monumentale che si estende lungo il bacino di San Marco è semplicemente mozzafiato grazie all’incomparabile panorama che le si apre davanti. La vista sulla Laguna solcata dalle diverse imbarcazioni e adornata dalle isolette vi lascerà a bocca aperta praticamente a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sulla Riva si affacciano diversi edifici di grande rilevanza storica e architettonica.

Partendo da Castello, questa passeggiata vi porterà fino a Palazzo Ducale e quindi a Piazza San Marco. Per risparmiare tempo da qui potete anche prendere un vaporetto per raggiungere Piazzale Roma o la stazione di Santa Lucia.

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